Nell’ambito dell’assistenza al suicidio, l’Ufficio federale di giustizia è responsabile esclusivamente delle questioni legislative, in particolare del diritto penale. A chi ha tendenze suicide o conosce qualcuno che ha bisogno di sostegno raccomandiamo di contattare il Telefono Amico, tel. 143 (www.143.ch); per bambini e giovani tel. 147 (www.147.ch). L’offerta è confidenziale e gratuita.
Di cosa si tratta?
In Svizzera il divieto di uccidere è assoluto. È pertanto proibita l’eutanasia attiva diretta (omicidio per mettere fine alle sofferenze di una persona). Pur non essendo espressamente disciplinate nella legge, a determinate condizioni non sono per contro punite l’eutanasia attiva indiretta e quella passiva (alleviamento del dolore con l’effetto secondario di ridurre la durata della vita risp. rinuncia ad avviare o sospensione di terapie di sostentamento vitale). Non è necessario alcun intervento normativo a riguardo. Dopo vari esami approfonditi della situazione, il Consiglio federale ha concluso che non occorre una normativa penale esplicita in materia di assistenza organizzata al suicidio e che gli strumenti normativi vigenti sono sufficienti per contrastare gli eventuali abusi.
Cos’è stato fatto finora?
- Il 31 maggio 2006 il Consiglio federale prende atto del rapporto "Eutanasia e medicina palliativa – La Confederazione deve legiferare?" e raccomanda al Parlamento di rinunciare sia a rivedere le pertinenti disposizioni del Codice penale sia a emanare una legge sull’ammissione e sulla vigilanza delle organizzazioni di aiuto al suicidio (comunicato per i media).
- Il 29 agosto 2007 il Consiglio federale prende atto del rapporto completivo sull’eutanasia (comunicato per i media).
- Il 2 luglio 2008 il Consiglio federale incarica il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) di approfondire la questione delle organizzazioni che aiutano al suicidio per chiarire se siano necessarie disposizioni legali specifiche e di presentare un rapporto per l’inizio del 2009 (comunicato per i media).
- Il 17 giugno 2009 nella seduta del Consiglio federale ha luogo un primo scambio di opinioni in merito all’assistenza organizzata al suicidio. Sono discusse restrizioni legali e un divieto dell’assistenza organizzata al suicidio (comunicato per i media).
- Il 28 ottobre 2009 il Consiglio federale invia in consultazione due varianti di modifica del diritto penale con la scopo disciplinare espressamente l'assistenza organizzata al suicidio (comunicato per i media).
- Il 17 settembre 2010 il Consiglio federale prende atto dei risultati della procedura di consultazione e incarica il DFGP di elaborare un messaggio (comunicato per i media).
- Il 29 giugno 2011 il Consiglio rinuncia a disciplinare esplicitamente l'assistenza organizzata al suicidio nel diritto penale. Intende tuttavia continuare a promuovere la prevenzione dei suicidi e le cure palliative per ridurre il numero di suicidi (comunicato per i media).
Documentazione
Interventi parlamentari
Rapporti
- Bericht der Arbeitsgruppe "Sterbehilfe" vom März 1999 (PDF, 351 kB, 21.06.2010)
-
Rapport de mars 1999 du groupe de travail "Assistance au décès" (PDF, 377 kB, 21.06.2010)
(Questo documento non è disponibile in italiano)
- Situazione attuale e proposte per il futuro (PDF, 28 kB, 21.06.2010)
- Comunicato per i media del 29 aprile 1999
- Rapporto del mese di luglio 2000 del Consiglio federale a seguito del postulato Ruffy (PDF, 110 kB, 21.06.2010)
- Comunicato per i media del 5 luglio 2000
- Eutanasia e medicina palliativa – La Confederazione deve legiferare?: avamprogetto del 31 gennaio 2006 (PDF, 502 kB, 21.06.2010)
- Comunicato per i media del 6 febbraio 2006
- Rapporto "Eutanasia e medicina palliativa: La Confederazione deve legiferare" del 24 aprile 2006 (PDF, 390 kB, 21.06.2010)
- Comunicato per i media del 31 maggio 2006
- Rapporto completivo "Eutanasia e medicina palliativa – la Confederazione deve legiferare?", luglio 2007 (PDF, 129 kB, 21.06.2010)
- Comunicato per i media del 29 agosto 2007
- Rapporto "Assistenza organizzata al suicidio: analisi approfondita delle possibilità e della necessità di intervenire sul piano legislativo" del 15 maggio 2009 (PDF, 195 kB, 21.06.2010)
Documenti complementari
-
Betreuung von Patientinnen und Patienten am Lebensende
Medizinisch-ethische Richtlinien der SAMW
-
Prise en charge des patientes et patients en fin de vie
Directives médico-éthiques de l’ASSM
(Questo documento non è disponibile in italiano) - Accademia Svizzera delle Scienze Mediche
- Beihilfe zum Suizid: Stellungnahme der Nationalen Ethikkommission vom 27. April 2005
-
L’assistance au suicide. Prise de position la Commission nationale d'éthique du 27 avril 2005
(Questo documento non è disponibile in italiano)
- Medienmitteilung der Nationalen Ethikkommission vom 11. Juli 2005
-
Communiqué aux médias de la Commission nationale d'éthique du 11 juillet 2005
(Questo documento non è disponibile in italiano)
-
Klare Schranken für die Sterbehilfe
Artikel von Bundesrat Christoph Blocher (NZZ, 26. Mai 2007)
(Questo documento non è disponibile in italiano)
Procedura di consultazione
Prese di posizione della procedura di consultazione
La pubblicazione elettronica dei risultati della procedura di consultazione avviene senza garanzia. Di carattere vincolante è solo un testo scritto su carta.
Risultati della procedura di consultazione
Rapporto
Dossier
Comunicati
Per visualizzare i comunicati stampa è necessaria Java Script. Se non si desidera o può attivare Java Script può utilizzare il link sottostante con possibilità di andare alla pagina del portale informativo dell’amministrazione federale e là per leggere i messaggi.
Ultima modifica 29.06.2011
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