Certificati successori stranieri come documento giustificativo per l'iscrizione nel registro fondiario svizzero - Linee direttive
Secondo l'articolo 65 dell’ordinanza sul registro fondiario (ORF, RS 211.432.1), il documento giustificativo da produrre per l'acquisto di fondi in caso di successione è il certificato attestante che gli eredi legali e gli eredi istituiti sono i soli eredi del defunto. Nel caso di successioni estere, la prova del diritto alla successione può essere prodotta anche con certificati successori stranieri, sempre che soddisfino certe condizioni.
Le presenti linee direttive si propongono di servire da primo aiuto orientativo per gli uffici del registro fondiario che, sulla scorta di certificati successori stranieri, ricevono una richiesta d'iscrizione nel registro fondiario. Espongono, in modo generale, le basi legali, i presupposti per il riconoscimento di certificati successori stranieri nonché i criteri per un esame dell'equivalenza. Illustrano i diversi sistemi negli ordinamenti esteri in materia di successione con particolare riguardo all’amministrazione della successione negli Stati di common law. Espongono in seguito la procedura da applicare nel caso in cui il certificato successorio straniero non è stato prodotto o non può essere riconosciuto e trattano, infine, anche tematiche particolari tra cui il legato per vindicationem, il certificato secondo la Convenzione dell'Aia sull'amministrazione internazionale delle successioni nonché il certificato successorio europeo.
Le presenti linee direttive vengono integrate da diversi rapporti dettagliati sui Paesi, redatti dall’Istituto svizzero di diritto comparato di Losanna (ISDC) nel quadro di una perizia. Tali rapporti illustrano i documenti che secondo gli ordinamenti nazionali sono considerati documenti giustificativi secondo l’ordinanza sul registro fondiario. La perizia dell’ISDC contiene anche alcune considerazioni generali e una sintesi (rapport de synthèse) che offre una panoramica dei certificati in questione.
Linee direttive UFG
Rapporti sui Paesi
(Questi documenti sono disponibili soltanto nella lingua della pubblicazione)
- Afrique du Sud (PDF, 470 kB, 13.09.2023)
- Belgique (PDF, 262 kB, 13.09.2023)
- Brésil (PDF, 237 kB, 13.09.2023)
- Canada-Québec (PDF, 204 kB, 13.09.2023)
- Danemark (PDF, 136 kB, 13.09.2023)
- Deutschland (PDF, 179 kB, 13.09.2023)
- England und Wales (PDF, 396 kB, 13.09.2023)
- Espagne (PDF, 178 kB, 13.09.2023)
- France (PDF, 195 kB, 13.09.2023)
- Israël (PDF, 174 kB, 13.09.2023)
- Italie (PDF, 201 kB, 13.09.2023)
- Japan (PDF, 161 kB, 13.09.2023)
- Kenia (PDF, 249 kB, 13.09.2023)
- Liechtenstein (PDF, 175 kB, 13.09.2023)
- Österreich (PDF, 191 kB, 13.09.2023)
- Pays-Bas (PDF, 172 kB, 13.09.2023)
- Portugal (PDF, 191 kB, 13.09.2023)
- Russie (PDF, 153 kB, 13.09.2023)
- Slowakei (PDF, 124 kB, 13.09.2023)
- Suède (PDF, 144 kB, 13.09.2023)
- Tschechien (PDF, 121 kB, 13.09.2023)
- Ungarn (PDF, 201 kB, 13.09.2023)
- USA (PDF, 304 kB, 13.09.2023)
Sintesi SIR
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Certificats d’hérédité - Avis sur la valeur probante des documents étrangers assurant la transmission mortis causa des biens immobiliers sis en Suisse (PDF, 545 kB, 13.09.2023)
(Questi documenti non sono disponibili in italiano)
Ultima modifica 13.09.2023
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