Domande di estradizione italiane: effettuati 6 arresti

Berna, 16.11.2021 - Su richiesta dell'Italia e dietro ordine dell'Ufficio federale di giustizia (UFG), oggi nei Grigioni, in Ticino e nei Cantoni di San Gallo e Zurigo sono state incarcerate in vista di estradizione sei persone, accusate in particolare di reati di droga e, in alcuni casi, di associazione a delinquere.

I sei cittadini italiani sono stati arrestati oggi dai corpi di polizia grigionese, ticinese, sangallese e zurighese (2 nei Grigioni, 2 in Ticino, 1 nel canton San Gallo e 1 nel canton Zurigo). L'UFG ha ordinato gli arresti sulla base di domande d'estradizione italiane fondate su mandati d'arresto del Tribunale di Firenze e della Procura di Milano per presunti reati commessi in Italia, almeno in parte però anche in Svizzera. Gli arresti hanno fatto seguito a indagini svolte dalle Cantoni come dalla Polizia giudiziaria federale e dal Ministero pubblico della Confederazione, che, sempre su richiesta delle autorità italiane, hanno pure effettuato perquisizioni domiciliari in Ticino.

Per i reati commessi in Svizzera sussiste la possibilità di autorizzare l'estradizione verso l'Italia, a condizione che i pubblici ministeri cantonali o il Ministero pubblico della Confederazione intendano privilegiarla, in particolare per motivi di economia processuale.

Su incarico dell'UFG, le persone arrestate saranno sentite quanto prima dalle autorità grigionesi, ticinesi, sangallesi e zurighesi in merito alle richieste italiane. Se consentono all'estradizione immediata, si applica la procedura semplificata e l'UFG può autorizzare senza indugio l'estradizione verso l'Italia. Se invece qualcuno si oppone all'estradizione, l'UFG deciderà in merito fondandosi sulla richiesta italiana e il parere dell'estradando. Contro la decisione di estradizione dell'UFG è possibile ricorrere al Tribunale penale federale, la cui decisione è impugnabile dinanzi al Tribunale federale soltanto in casi particolari - in particolare se si devono presumere gravi vizi procedurali all'estero.


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Ultima modifica 30.01.2024

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