Schengen/Dublino: la cooperazione operativa inizia il 12 dicembre 2008
Berna, 27.11.2008 - Oggi a Bruxelles il Consiglio dell’UE ha fissato definitivamente l’entrata in vigore dell’acquis di Schengen per il 12 dicembre, soddisfando l’auspicio del Consiglio federale di avviare ancora prima della fine dell’anno la cooperazione in materia di sicurezza e di asilo. I controlli delle persone per i voli all’interno dello spazio Schengen saranno invece aboliti soltanto con l’introduzione del nuovo orario di volo il 29 marzo 2009.
Oggi la consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf, accompagnata dal presidente del Governo zurighese Markus Notter, ha partecipato alla seduta del Comitato misto di Schengen a Bruxelles tenuta a margine del Consiglio che riunisce i ministri della giustizia e degli affari interni dell'UE. Ha ringraziato i partner europei, in particolare l'attuale presidenza francese dell'UE, le ex presidenze portoghese e slovena nonché la Commissione europea per lo straordinario sostegno fornito nel quadro del processo di messa in vigore. Il capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia ha altresì assicurato alla futura presidenza ceca la cooperazione della Svizzera per compiere anche l'ultimo passo in vista della piena entrata in vigore di Schengen in Svizzera con l'abolizione, il 29 marzo 2009, dei controlli delle persone per i voli interni allo spazio Schengen.
In vista dell'avvio della cooperazione operativa nella sua seduta di mercoledì 26 novembre 2008 il Consiglio federale aveva messo in vigore gli ultimi atti legislativi necessari all'attuazione degli Accordi di associazione a Schengen e Dublino. Tali accordi sono entrati in vigore già il 1° marzo 2008. L'esito positivo della susseguente procedura di valutazione ha permesso al Consiglio dell'UE di decidere l'entrata in vigore dell'acquis di Schengen/Dublino per la Svizzera.
Firmato l'accordo di cooperazione con Eurojust
A margine dell'incontro a Bruxelles la consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf e il presidente di Eurojust José Luis Lopes da Mota hanno firmato un accordo di cooperazione per migliorare la lotta comune al crimine organizzato e al terrorismo. L'accordo disciplina in particolare lo scambio d'informazioni tra la Svizzera ed Eurojust e garantisce un alto livello di protezione dei dati. Lo scambio d'informazioni avviene per il tramite dell'Ufficio federale di giustizia, che funge da centro di contatto nazionale. Un'ulteriore disposizione permette il distacco di un agente di collegamento presso Eurojust, nel caso in cui in futuro ciò si rivelasse opportuno.
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Ultima modifica 26.06.2024