Reazioni al principio della trasparenza: in complesso positive, ma numerose critiche puntuali - Il Consiglio federale prende atto dei risultati della procedura di consultazione

Berna, 09.03.2001 - L'avamprogetto di legge federale sulla trasparenza dell'Amministrazione ("principio della trasparenza"), inviato in consultazione, è stato in complesso accolto positivamente. In merito a diversi punti sono tuttavia state mosse critiche puntuali, che riflettono pareri per molti aspetti divergenti. Il Consiglio federale ha preso atto dei risultati della procedura di consultazione e incaricato il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP), di elaborare un messaggio.

La maggioranza dei partecipanti alla procedura di consultazione approva sostanzialmente l'avamprogetto. La legge federale sulla trasparenza dell'Amministrazione (LTras) agevola l'accesso del pubblico ai documenti ufficiali e promuove in tal modo la trasparenza dell'Amministrazione federale. Ognuno ha pertanto un "diritto d'accesso", ossia può chiedere di consultare i documenti ufficiali o di ottenere informazioni sul contenuto di tali documenti. Viene così introdotto per l'Amministrazione federale il principio della trasparenza con riserva del segreto. Tale "diritto d'accesso" non è ovviamente assoluto: l'accesso può essere infatti limitato, differito o completamente negato se interessi pubblici o privati preponderanti vi si oppongono.

Esame di eventuali deroghe

Opposizione contro un possibile assoggettamento alla LTras viene espressa soprattutto da imprese di diritto privato o basate su una legge speciale, completamente o per la maggioranza in possesso della Confederazione (La Posta, SSR, FFS, Swisscom), nonché dalla Banca nazionale svizzera. Esse si attendono segnatamente svantaggi in materia di concorrenza e difficoltà al momento dell'attuazione pratica. Il DFGP sottoporrà a un riesame approfondito la questione dell'assoggettamento al LTras delle organizzazioni con compiti pubblici.

Accesso valevole in egual misura per tutti

Le varie associazioni dei media temono che una procedura d'istanza formalizzata significhi un accesso, attualmente accordato senza particolari requisiti formali, più complicato per i media a documenti e informazioni dell'Amministrazione. Esse chiedono pertanto meccanismi d'accesso privilegiati per gli operatori dei media. Il Consiglio federale tuttavia intende mantenere il principio dell'accesso valevole in egual misura per tutti. La LTras sancirà un diritto d'accesso ai documenti ufficiali che certamente non ostacolerà il lavoro degli operatori dei media. L'Amministrazione ha tutto l'interesse a contenere il numero di domande d'accesso mediante un'informazione rapida e completa dei media. Il DFGP esaminerà inoltre se, grazie ad altre misure, sarà possibile tenere conto ancor meglio delle esigenze dei media.

Garantire la protezione degli interessi privati

Soprattutto i rappresentanti di settori economici che soggiacciono alla vigilanza dello Stato (banche, assicurazione, fondazioni) hanno osservato che i criteri inerenti alla protezione degli interessi privati di terzi non sono abbastanza restrittivi. I meccanismi previsti non sono sufficienti per proteggere efficacemente la sfera privata delle imprese risp. il segreto professionale, di fabbricazione o d'affari. In tale contesto essi chiedono pure d'includere nella procedura d'istanza d'accesso i terzi interessati. Il DFGP esaminerà approfonditamente come si possa garantire in modo ottimale la protezione di interessi privati preponderanti.

Un concetto direttivo in materia d'informazione deve evidenziare eventuali lacune

Rappresentanti dei media, il Canton Ginevra nonché il PPD e il PS chiedono una circostanziata legge sull'informazione che disciplini l'informazione attiva del pubblico da parte del Consiglio federale e dell'Amministrazione federale. Il Consiglio federale rinuncia a una siffatta legge visto che, in ragione della legge sull'organizzazione del Governo e dell'Amministrazione, esso è già tenuto ad attuare una politica dell'informazione attiva. Esso ha comunque incaricato la Conferenza di Servizi di informazione dell'Amministrazione (CSI) di presentare la sua politica in materia d'informazione in un concetto direttivo dell'informazione. In questo modo - come è già avvenuto nel caso della LTras, che ha permesso di colmare una lacuna ben nota - sarà possibile evidenziare lacune e prendere ulteriori misure.

Esame approfondito dei costi

Numerosi partecipanti alla procedura di consultazione si attendono che il principio della trasparenza cagionerà costi elevati e sproporzionati. Sulla scorta dei chiarimenti attualmente in corso, il Consiglio federale fornirà nel messaggio indicazioni più precise in merito ai relativi costi.


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Ufficio federale di giustizia, T +41 58 462 48 48



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Ultima modifica 30.01.2024

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