Bloccati in via cautelare conti di Abacha - Assegnato un termine di tre mesi per la domanda di assistenza giudiziaria nigeriana

Berna, 14.10.1999 - L’Ufficio federale di polizia (UFP) ha fatto bloccare, in via cautelare, conti appartenenti all’ex capo di Stato nigeriano Sani Abacha, ai suoi congiunti e ad altre persone. Le autorità nigeriane li sospettano di avere per anni "sistematicamente saccheggiato" la Banca centrale di Nigeria. Attualmente non è ancora giunta alcuna comunicazione, da parte delle banche, circa l’ammontare dei valori patrimoniali bloccati.

Il 30 settembre 1999, la Nigeria ha chiesto all’UFP, per il tramite di un avvocato svizzero, di bloccare in via cautelare tutti i valori patrimoniali di Abacha, defunto lo scorso anno, e dei suoi congiunti, nonché di raccogliere la relativa documentazione bancaria. La richiesta di provvedimenti cautelari concerne anche Alhaij Ismaila Gwarzo, l’ex consulente di Abacha in materia di sicurezza, l’ex ministro Abukabar Attiku Bagudu, quattro uomini d’affari nigeriani e una serie di società. L’avvocato ha annunciato che la Nigeria inoltrerà una domanda formale di assistenza giudiziaria. In Nigeria, il procuratore generale di Stato e ministro della giustizia Kanu Agabi ha riunito i diversi procedimenti penali contro i membri dell’organizzazione criminale costituita da Abacha, i quali sono accusati di una serie di reati contro il patrimonio (tra gli altri appropriazione indebita, truffa, falsità in documenti e riciclaggio di denaro).

Ieri, mercoledì, l’UFP ha disposto il blocco dei conti menzionati nella domanda; sono interessate quattro banche a Ginevra e una banca a Zurigo. L’UFP ha nel contempo invitato le autorità nigeriane a inoltrare entro tre mesi l’annunciata domanda formale di assistenza giudiziaria. Tale domanda dovrà in particolare illustrare il nesso tra il procedimento penale in Nigeria e i valori patrimoniali bloccati in Svizzera. A seguito dell’esame formale preliminare, l’UFP deciderà a quale autorità affidare l’espletamento della domanda d’assistenza. Tra la Svizzera e la Nigeria non esiste alcuna convenzione di assistenza giudiziaria; la Svizzera può tuttavia fornire assistenza sulla base del diritto nazionale e di dichiarazioni di reciprocità.


Indirizzo cui rivolgere domande

Ufficio federale di giustizia, T +41 58 462 48 48


Pubblicato da

Ufficio federale di giustizia
http://www.bj.admin.ch

Ultima modifica 30.01.2024

Inizio pagina

Abonnarsi ai comunicati

https://www.bj.admin.ch/content/bj/it/home/aktuell/mm.msg-id-21335.html