Nelle trasmissioni «Mise au point» del 14 agosto 2022 e «19h30» del 15 agosto 2022, Radio Télévision Suisse (RTS) riferisce sulle misure di sicurezza e sulle indagini intraprese in seguito alle minacce di morte mosse contro l’ex consigliere agli Stati ed ex deputato all'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa Dick Marty. Secondo quanto affermato durante un colloquio, fedpol avrebbe svelato per errore l’identità dell’informatore che aveva reso note le minacce di morte.
fedpol precisa che tali affermazioni non corrispondono ai fatti realmente accaduti.
fedpol aveva trasmesso a varie autorità di polizia europee, tramite il canale di Interpol, alcune richieste generali di informazioni in merito a diverse persone. In nessuna di queste richieste figurava il nome del signor Marty o veniva esplicitato il contesto dettagliato della richiesta. Inoltre, nelle richieste non si è mai parlato di informatori né una persona è mai stata indicata come tale.
fedpol ha agito secondo gli standard della cooperazione internazionale di polizia. Lo scambio d’informazioni tra forze di polizia è necessaria per poter portare avanti le indagini volte a identificare e a perseguire persone criminali.
La cosiddetta richiesta di informazioni è uno strumento comune e consolidato a livello internazionale. Si tratta di una richiesta standardizzata destinata ad altre autorità in cui si chiede se determinate persone, vetture o cose risultano schedate, se sono note alla polizia oppure se sussistono informazioni al loro riguardo. Il contesto è, semmai, descritto in modo molto sommario.
fedpol non comunicherà altre informazioni sul presente caso. La divulgazione di ulteriori informazioni rischierebbe di compromettere l’efficacia delle misure di protezione e di mettere a repentaglio le indagini in corso.
Ultima modifica 17.08.2022