Programma pilota «Contributi finanziari all’integrazione nel mercato del lavoro dei rifugiati e delle persone ammesse provvisoriamente» 2025-2027
Il programma pilota «Contributi finanziari all’integrazione nel mercato del lavoro dei rifugiati e delle persone ammesse provvisoriamente» (CoFi) prevede, da un lato, incentivi finanziari per i datori di lavoro che assumono alle condizioni di lavoro usuali per il luogo e il settore i rifugiati e le persone ammesse provvisoriamente e persone con statuto di protezione S che necessitano di un’introduzione specifica. Dall’altro lato, i contributi finanziari possono essere impiegati anche per formazioni continue correlate al posto di lavoro laddove questa qualificazione è garante di un’integrazione professionale duratura.
Basata sulle esperienze apprese dalla fase I del programma (2021-2024) e aperta a tutti i cantoni, la fase II (2025-2027) cerca di soddisfare le esigenze dei settori economici che denotano una mancanza di manodopera. Gli sviluppi ulteriori durante questa seconda fase si snoderanno lungo gli assi seguenti:
- Flessibilizzare il programma in funzione delle esigenze del gruppo target e delle condizioni generali specifiche nei diversi Cantoni
- Rafforzare la collaborazione con i settori economici (soprattutto quelli che soffrono la mancanza di forza lavoro e manodopera)
- Rafforzare la collaborazione interistituzionale
Le persone titolari dello statuto di protezione S possono anch'esse beneficiare del programma pilota «aiuto finanziario». Si applicano le condizioni di partecipazione precedentemente valide.
Nota: mentre per gli AP/R partecipanti al programma pilota «aiuto finanziario» è sufficiente un annuncio di attività lucrativa, le persone con statuto di protezione S devono ottenere un'autorizzazione all'esercizio di un'attività lucrativa. Il rilascio dell'autorizzazione è effettuato dai cantoni (autorità responsabili del mercato del lavoro o della migrazione ) e la domanda deve essere in linea di principio presentata dal datore di lavoro.
Troverete ulteriori informazioni sullo statuto di protezione S cliccando qui: Domande e risposte riguardanti la guerra in Ucraina
Ultima modifica 17.04.2024