Dati rubati contenuti nei passaporti
Venerdì 17 settembre 2020 è stato reso pubblico che l’agenzia argentina per l’immigrazione è stata vittima di un attacco hacker. Tra i dati rubati figurano cognome, nome e numero di passaporto di cittadine e cittadini svizzeri.
Si tratta di dati relativi ai viaggiatori che, nel periodo compreso tra gennaio 2013 e aprile 2020, sono entrati in Argentina, hanno lasciato l’Argentina o hanno transitato dal Paese.
Raccomandazione
fedpol considera esiguo il rischio che i dati rubati vengano utilizzati in modo abusivo visto che gli hacker non dispongono di copie dei passaporti. Per questo motivo non vengono pronunciate raccomandazioni urgenti alle cittadine e ai cittadini che nel periodo summenzionato sono stati in Argentina. Chi dovesse comunque voler rinnovare il proprio passaporto, è naturalmente libero di farlo facendosi carico dei costi.