Il 17 giugno 2016 il Parlamento ha approvato il Protocollo sulla Croazia e autorizzato il Consiglio federale a ratificarlo quando si fosse trovata con l’UE una normativa sulla regolamentazione dell’immigrazione compatibile con l’ordinamento giuridico svizzero. In data odierna le Camere federali hanno adottato la legge attuativa dell’articolo 121a Cost. Il Parlamento ha optato per una soluzione compatibile con l’ALC che permette pertanto di mantenere gli Accordi bilaterali con l’UE. Sempre in data odierna il Consiglio federale ha discusso i risultati del dibattito parlamentare ed è giunto alla conclusione che la condizione posta dalle Camere federali è soddisfatta.
Venerdì l’Esecutivo ha pertanto incaricato il DFAE, in collaborazione con il DFGP, di confermare all’altra Parte contraente la conclusione della procedura di ratifica; a sua volta, la UE ha comunicato già il 9 novembre 2016 alla Svizzera la fine di tale procedura. Il Protocollo III entrerà in vigore il 1° gennaio 2017. La Segreteria di Stato della migrazione informerà a tempo debito le competenti autorità cantonali in merito alle disposizioni applicabili.
Partecipazione a Horizon 2020
La ratifica del Protocollo III è un elemento importante per consolidare e portare avanti la via bilaterale auspicata dal Consiglio federale e permettere alla Svizzera di partecipare dal 1° gennaio 2017 a pieno titolo al programma di ricerca Horizon 2020. Tale partecipazione è fondamentale per la qualità e la reputazione della ricerca in Svizzera e per la competitività del nostro Paese. In questo modo i ricercatori svizzeri potranno prendere parte ai progetti di ricerca finanziati dal programma. Oltre all’aspetto finanziario, è fondamentale anche la rete di contatti internazionali cui potranno accedere gli atenei svizzeri.
Ultima modifica 16.12.2016