La Svizzera dopo il sì a Schengen/Dublino

Berna, 05.06.2005. Il popolo svizzero ha accettato gli accordi di associazione a Schengen/Dublino conclusi con l'Unione europea. Gli accordi non entreranno in vigore prima del 2008 poiché la Svizzera potrà aderirvi soltanto una volta che sarà operativa la versione aggiornata del Sistema d'informazione Schengen (SIS II), che è in fase di allestimento.

Al momento sono in corso i lavori per modernizzare la banca dati di ricerca per Schengen, ragion per cui la Svizzera avrà accesso direttamente al nuovo Sistema d'informazione Schengen (SIS II). Si prevede che gli accordi entreranno in vigore nei primi mesi del 2008. A partire da quel momento si applicheranno le disposizioni di Schengen, in particolare in materia di visto, ma fino ad allora le persone saranno controllate alle frontiere svizzere.

La decisione popolare di oggi ridistribuisce le competenze in materia di sicurezza interna conferendo grande responsabilità ai Cantoni, che dovranno organizzare i propri compiti in tale ambito entro l'entrata in vigore dell'Accordo di Schengen e saranno affiancati dal Corpo delle guardie di confine nello svolgimento di determinati incarichi.

Con l'Accordo di Schengen entrerà in vigore anche la Convenzione di Dublino che impone l'allestimento della banca dati Eurodac per il settore dell'asilo. In futuro sarà quindi più facile individuare le domande multiple, ma né Dublino né Eurodac possono sostituire una politica d'asilo trasparente e una legislazione coerente in materia.

Ultima modifica 05.06.2005

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