Da qualche tempo a questa parte, la corruzione figura tra i temi principali della politica svizzera e internazionale contro la criminalità. La corruzione può infatti provocare danni ingenti anche a livello mondiale: dove si diffonde, distrugge la fiducia del cittadino nello Stato, nelle istituzioni e nel diritto, con gravi conseguenze anche economiche e sociali.
Il primo strumento globale
La Convenzione dell'ONU costituisce il primo strumento globale per la lotta contro la corruzione. L'Accordo contiene fra l'altro disposizioni sulla prevenzione della corruzione e regole sulla cooperazione internazionale. Obbliga gli Stati membri a punire varie forme di corruzione, fra le quali la corruzione attiva e passiva di pubblici ufficiali nazionali e quella attiva di pubblici ufficiali stranieri.
Restituzione di valori patrimoniali acquisiti illecitamente
Un capitolo fondamentale della Convenzione riguarda la restituzione di valori patrimoniali. Per la prima volta è sancito a livello multilaterale il principio vincolante secondo il quale i valori patrimoniali acquisiti illecitamente vanno restituiti. La Parte richiedente deve tuttavia fornire la prova che al momento del reato i valori patrimoniali le appartenevano. La Svizzera, che si avvale di un'ampia esperienza e di una pluriennale prassi in materia di assistenza giudiziaria internazionale e di restituzione di averi di potentati, ha collaborato in modo decisivo all'introduzione di detto principio.
Dopo la firma, la Convenzione dovrà essere ratificata anche dal Parlamento. La legislazione svizzera è già attualmente compatibile con le disposizioni della Convenzione dell'ONU.
Ultima modifica 26.11.2003
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